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Regole generali per un datore di lavoro ideale

Regole di condotta generalmente raccomandate

La scelta di una semplice serie di direttive da seguire sul lavoro, costituite da pochi comportamenti generalmente accettati o vietati, è molto consigliata. Al posto di una lunga serie di regolamenti, si consiglia alle piccole imprese di scegliere un semplice elenco di normative e linee guida per chiarire ai lavoratori il tipo di comportamento che da loro ci si aspetta.

Ecco una serie di semplici principi generali per l’ambiente di lavoro

  • norme di sicurezza da osservare
  • politica del ritardo, che spieghi il modo di segnalare il numero di giorni di malattia ammissibili e i giorni di permesso personale o di assenza
  • orario di lavoro da registrare (utilizzo di un foglio presenze o di timbratura digitale)
  • regole dell’intervallo per il pranzo e altre pause
  • politica per gli straordinari
  • regole che riguardano l’aspetto personale compreso il codice di abbigliamento
  • regole che disciplinano i danni alla proprietà del datore di lavoro
  • norme sul trattamento delle informazioni sensibili dei datori di lavoro e dei clienti.

Citando Michelle Obama

Abbiamo imparato a conoscere l’onestà e l’integrità – che la verità è importante… a non prendere scorciatoie o giocare secondo le proprie regole… e che il successo non conta a meno che non lo si raggiunga in maniera giusta ed equa.

A difesa contro le rivendicazioni in seguito a dimissioni illecite

Anche per i datori di lavoro che agiscono a propria discrezione e che hanno maggiore libertà nel congedare i collaboratori, per evitare problemi legali connessi alle procedure di risoluzione, le ragioni di tali azioni dovrebbero essere ritenute valide e difendibili. Un modo per garantire che ciò avvenga, è avere una serie di regole di base per i dipendenti vividamente dichiarate, ben comunicate ai lavoratori. Così facendo, qualsiasi lavoratore che infranga una regola finisce per farlo con la consapevolezza che la sua condotta non è accettabile e che tale comportamento potrebbe portarlo alla cessazione del rapporto di lavoro.

Condotta di salvaguardia per le rivendicazioni di discriminazione

Se un lavoratore viene licenziato o punito per aver violato le normative generali dei dipendenti, mentre tuttavia un altro viene risparmiato nonostante sia sottoposto a obblighi simili, l’azienda potrebbe violare delle norme basate sull’anti-discriminazione. Mantenere un elenco chiaro delle regole di lavoro assicura che tutti i lavoratori comprendano i comportamenti accettabili e quelli inaccettabili. Se la norma stabilita a questo proposito è ambigua, l’applicazione di tale regola potrebbe invitare ad impugnarla come discriminatoria o arbitraria sulla scelta di quale persona sia meno importante, quando un’altra viene risparmiata a fronte di accuse analoghe.

Punti su cui riflettere nella scelta delle regole funzionali

La qualità del lavoro può essere migliorata quando:

      • si crea un’atmosfera in cui i lavoratori sono trattati con rispetto e dignità
      • i dipendenti sono aiutati a garantire la propria condotta in modo sicuro e professionale
      • viene incoraggiata la comunicazione aperta tra l’azienda e i suoi dipendenti
      • a tutti i lavoratori viene garantito un trattamento equo e un insieme comune di norme da seguire.

Regole funzionali da selezionare in modo ragionevole e appropriato

Infine, mentre si prevede che il comportamento di tutti i dipendenti sia disciplinato da determinate regole basate sul lavoro, le norme specifiche scelte dovrebbero essere ragionevoli e appropriate al lavoro svolto dai dipendenti in questione, in funzione delle condizioni di lavoro in cui essi sono collocati.

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